Un tempo in Nuova Zelanda si giocava ogni anno. Le due isole a confronto, i migliori interpreti dei vari club, spesso con incassi in beneficienza. Come sarebbe in Italia?
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L’idea
Una partita fra zone d’Italia sarebbe un’idea suggestiva e un bel modo di iniziare la stagione rugbistica. Per quasi un secolo, in Nuova Zelanda si è giocata una partita così (l’ultima nel 2020). Tempo fa abbiamo ragionato sulla possibilità di un torneo per selezioni territoriali, ma la sua fattibilità è complicata. La proposta che facciamo qui, invece, è ben più realizzabile. Sarebbe bello che le partite fossero due. Un main event dove sono incluse le franchigie e i giocatori di origine italiana si schierano in base al luogo di nascita (o crescita, se non nati in Italia). Un evento associato, invece, con giocatori della Serie A Élite dove i giocatori si schierano in base alla provenienza del loro club, contando che ci sono 4 club veneti e 5 club non veneti. Abbiamo fatto i conti e, stando a certi parametri, le rose sarebbero altamente bilanciate. Unica condizione: i partecipanti devono giocare in Italia, in URC o in Serie A Élite, per non dover chiedere permessi ai campionati stranieri. Provate a immaginare una giornata di rugby come le finali di Top10 di due anni fa, con sia la finale di Eccellenza femminile che quella di Top10 giocate nello stesso campo, con lo stesso biglietto: che bellezza.
Le squadre
Ci siamo divertiti a immaginare due selezioni di 23 uomini ciascuna che rappresentassero il Nord e il Centro-Sud. Chiaramente se uno dovesse dividere l’Italia in due in modo geograficamente uguale, il Centro-Nord avrebbe un’infinità di atleti in più del Centro-Sud. Dunque, abbiamo deciso di porre il limite molto più a Nord: Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia rappresenterebbero il Nord, mentre le altre regioni il Centro-Sud. Emilia-Romagna, Toscana, Liguria, Lazio e tutte le regioni del Sud che un paio di atleti importanti ciascuna li hanno. Nel primo caso, per dividere i giocatori in base alla provenienza, nel secondo caso per dividere i club di Serie A Élite.
Il main event – franchigie e provenienza dei giocatori
Ecco le potenziali squadre che si affronterebbero scegliendo i migliori dalle due franchigie e, dove mancanti, dalla Serie A Élite. In questa sfida, certamente quella di cartello, i giocatori delle due franchigie di origine italiana giocherebbero con la selezione del Nord o del Centro-Sud in base alla loro provenienza di nascita (o crescita). Ribadiamo che la definizione di “Nord” e “Centro-Sud” è a dir poco approssimativa. La maggior parte dei giocatori viene da terre a nord di Roma, per cui definire Nord e Sud in parti uguali avrebbe portato a squadre altamente sbilanciate.
Ruolo | Giocatore – Nord | Squadra | Giocatore – Centro-Sud | Squadra |
---|---|---|---|---|
Pilone sinistro | Federico Zani | Benetton | Danilo Fischetti | Zebre |
Tallonatore | Giacomo Nicotera | Benetton | Gianmarco Lucchesi | Benetton |
Pilone destro | Simone Ferrari | Benetton | Tiziano Pasquali | Benetton |
Seconda linea | Federico Ruzza | Benetton | Niccolò Cannone | Benetton |
Seconda linea | Riccardo Favretto | Benetton | Edoardo Iachizzi | Benetton |
Terza linea | Sebastian Negri (%) | Benetton | Jake Polledri (%) | Zebre |
Terza linea | Manuel Zuliani | Benetton | Michele Lamaro | Benetton |
Terza linea | Giovanni Pettinelli | Benetton | Lorenzo Cannone | Benetton |
Mediano di mischia | Alessandro Garbisi | Benetton | Alessandro Fusco | Zebre |
Mediano di apertura | Giacomo Da Re | Benetton | Giovanni Montemauri | Zebre |
Ala sinistra | Matteo Minozzi | Benetton | Simone Gesi | Zebre |
Centro | Enrico Lucchin | Rovigo | Paolo Odogwu (%) | Benetton |
Centro | Tommaso Menoncello | Benetton | Ignacio Brex (%) | Benetton |
Ala destra | Jacopo Trulla | Zebre | Pierre Bruno | Zebre |
Estremo | Edoardo Padovani | Benetton | Lorenzo Pani | Zebre |
Pilone | Mirco Spagnolo | Benetton | Paolo Buonfiglio | Zebre |
Pilone | Riccardo Genovese | Zebre | Giosuè Zilocchi | Benetton |
Tallonatore | Marco Manfredi (%) | Zebre | Luca Bigi | Zebre |
Seconda linea | Andrea Zambonin | Zebre | David Sisi (%) | Zebre |
Terza linea | Alessandro Izekor | Benetton | Giovanni Licata | Zebre |
Terza linea | Marco Lazzaroni | Benetton | Iacopo Bianchi | Zebre |
Centro | Filippo Drago | Zebre | Damiano Mazza | Zebre |
Utility | Leonardo Marin | Benetton | Nicolò Teneggi | Zebre |
(%) Per origine della famiglia.
C’è chi si esalterebbe a guardare questa partita, e chi mente. Entrambe le squadre sono molto equilibrate, e ci sarebbe modo di vedere talenti come Giacomo Da Re, Leonardo Marin, Riccardo Genovese, Nicolò Teneggi, Iacopo Bianchi e altri ancora che magari in campionato vediamo un po’ meno. Inoltre sarebbe un evento che attirerebbe le attenzioni di tutti, perché a prescindere da chi tifiamo, veniamo tutti da qualche parte d’Italia e avremmo una squadra da tifare nella sfida.

L’evento associato – Serie A Élite e provenienza dei club
Qualche ora prima, nello stesso campo, si potrebbe giocare una partita fra due selezioni della Serie A Élite in base alla provenienza dei club, considerato che 4 club sono veneti e 5 non lo sono. Chiaramente questa formula andrebbe ripensata di anno in anno, a seconda della provenienza dei club. Se un anno ci fossero 2 club veneti, 2 emiliani, 1 toscano e 4 del sud Italia bisognerebbe ripensare la linea di demarcazione. Ma per ora questo non è un problema per cui suddivideremo le squadre come stabilito precedentemente. Questo tipo di evento darebbe anche molta visibilità al campionato domestico, creando un momento importante dell’anno rugbistico italiano, e capitalizzando sul senso di appartenenza dei tifosi.
Per stilare due possibili selezioni abbiamo chiesto aiuto a Samuele di Élite Rugby Italia. Grazie al canale Instagram di Elite Rugby Italia potete tenervi aggiornati sul massimo campionato italiano quasi in tempo reale, con contenuti dedicati e analisi sempre sul pezzo da parte di tutto il loro equipe (andate a trovarli su instagram!).
Ruolo | Giocatore – Nord | Club | Giocatore – Centro-Sud | Club |
---|---|---|---|---|
Pilone sinistro | Riccardo Brugnara | Petrarca | Guido Randisi | Valorugby |
Tallonatore | Enrico Giulian | Rovigo | Marco Silva | Valorugby |
Pilone destro | Gonzalo Ezequiel Hughes | Petrarca | Rodrigo Oubiña | Viadana |
Seconda linea | Paolo Steolo | Rovigo | Marco Butturini | Colorno |
Seconda linea | Diego Sebastian Galetto | Petrarca | Michael Van Vuren | Colorno |
Terza linea | Duccio Cosi | Rovigo | Samuele Locatelli | Viadana |
Terza linea | Luca Nostran | Petrarca | Nicolas Sbrocco | Valorugby |
Terza linea | Andrea Trotta | Petrarca | Antoine Koffi | Colorno |
Mediano di mischia | Alberto Chillon | Rovigo | Marcello Violi | Valorugby |
Mediano di apertura | Jacob Atkins | Rovigo | Carlo Canna | Fiamme Oro |
Ala sinistra | Mattia Bellini | Petrarca | Fabrizio Daniel Ciardullo | Viadana |
Centro | Marco Broggin | Petrarca | Giulio Bertaccini | Valorugby |
Centro | Paul Maria Foroncelli | Rangers Vicenza | Ignacio Ceballos | Colorno |
Ala destra | Pama Fou | Petrarca | Iliesa Ratuva Tavuyara | Valorugby |
Estremo | Cameron Scott Lyle | Petrarca | Jaco Van Tonder | Colorno |
Pilone | Destiny Aminu | Mogliano | Andrea Lovotti | Colorno |
Tallonatore | Thomas Montilla | Petrarca | Francesco Ferrara | Colorno |
Pilone | Marcos Gallorini | Mogliano | Michele Mancini Parri | Fiamme Oro |
Seconda/terza | Bernardo Quaranta | Petrarca | Francesco Ruffolo | Colorno |
Seconda/terza | Matteo Meggiato | Rovigo | Alessandro Ortombina | Valorugby |
Seconda/terza | Casado Sandri | Rovigo | Santiago Portillo | Lyons |
Mediano di mischia | Lorenzo Citton | Petrarca | Lorenzo Maria Bruno | Lyons |
Utility | Facundo Ferrario | Rovigo | Alessandro Forcucci | Fiamme Oro |
Chi non ha mai sognato la blasfemía di una squadra mista Petrarca-Rovigo, con aggiunte di Mogliano e Vicenza come il sale e il pepe su una buona bruschetta? Ditelo, vi gasa.
Le località e i tempi
Scegliere dove fare questa coppia, e quando, è cruciale. Ecco dunque un po’ di idee ciascuna col suo fascino. Sul quando, a dirla tutta, il momento migliore secondo me è l’inizio della stagione quando ci sono le preparazioni atletiche delle squadre. I giocatori sono riposati, hanno fatto l’estate, e un po’ come avveniva nel calcio a fine estate col Trofeo Berlusconi, ci sarebbe una cosuccia da guardare in TV a fine Agosto anche per noi appassionati di palla ovale. Sul dove, invece, più opzioni.
Lo stadio dei campioni d’Italia
Un premio alla squadra che vince il campionato italiano di Serie A Élite potrebbe proprio essere quello di ospitare questo evento e dunque beneficiare degli introiti. In quest’ultima stagione ha vinto Rovigo, per cui sarebbe bello che la partita fosse giocata a Settembre prima dell’inizio dei campionati, come warm-up. Lo stadio Battaglini si animerebbe con una doppia sfida che raccoglierebbe molte persone interessate, capitalizzando sull’euforia di una piazza che ha vinto qualcosa solo 2-3 mesi prima.

Lo stadio dei neopromossi
Quest’idea, forse meno mediatica ma secondo me più interessante, darebbe un influsso di denaro interessante alla squadra neopromossa. Immaginate affacciarvi al massimo campionato e prima ancora di iniziarlo avere un evento con i migliori giocatori italiani da ospitare. Stadio che si riempie, città che vede il trambusto e si interessa alla squadra di rugby locale, insomma, una bella cassa di risonanza per le realtà piccole. Ovviamente per gli stadi più piccoli (Mogliano, ad esempio, dovesse scendere e risalire) ci sarebbe sempre l’opzione di giocare in uno stadio più grande, magari del calcio se ce lo lasciassero affittare.

Uno stadio del calcio di medie dimensioni
L’Italia è piena di stadi di calcio importanti e grandi abbastanza da ospitare un evento di rugby di media dimensione. Parliamo di massimo 10,000 persone, mica folle oceaniche. Non serve prenotare San Siro per riempire solo una fetta del primo anello. Pensiamo ad esempio allo Stadio Friuli di Udine. Bello, piccolo per il calcio, grande per il rugby, moderno, all’avanguardia. Una città che al rugby ha dato molto, per esempio Alessandro Zanni. Al centro ci sarebbe San Benedetto del Tronto, dove l’Italia già gioca alcuni test match. Al Sud invece uno potrebbe guardare allo Stadio Etneo di Catania, all’Arechi di Salerno o al Fattori de L’Aquila. L’ideale sarebbe fare un anno al Nord e un anno al Sud.

In sintesi
Tirando le somme, si tratterebbe di un evento strutturato così:
- Main event: Nord vs Centro-Sud fra giocatori delle franchigie in base alla loro provenienza.
- Evento associato: Nord vs centro-Sud fra giocatori dei club di Serie A Élite, in base alla provenienza del club.
- Luogo: lo stadio di chi ha vinto lo scudetto, o quello di chi è stato promosso, o uno stadio di 5-10,000 posti del calcio affittabile per un giorno.
- Data: fine Agosto, durante la preparazione atletica, da inserirsi nel calendario delle amichevoli pre-stagione delle squadre.
- Incassi: a beneficio della comunità ospitante.
- Trasmissione: copertura televisiva auspicabile in diretta come avviene per le partite di Serie A Élite (Rai Sport, Eleven) o dell’Italia (TV8). Meglio se in chiaro.
Non sembra fantascienza, anche se le variabili sono tante. I potenziali ostacoli sono i club che non vorranno cedere i loro giocatori per un evento dove potrebbero infortunarsi, ma la federazione se volesse farlo dovrebbe impuntarsi perché creerebbe una notevole cassa di risonanza attorno al movimento domestico e internazionale (URC) dell’Italia. I benefici non sono stimabili direttamente, ma sono tangibili: se si parla tanto di una cosa, cresce l’interesse e dunque i ricavi associati. Io direi: pensiamoci seriamente.