Nuovo campionato, nuova formula, nuova immagine, ma qualche vecchio problema rimane. Ce la farà il campionato domestico finalmente a crescere?

Il nuovo massimo campionato domestico, denominato Serie A Élite, ha preso il via il weekend del 7-8 Ottobre 2023. La formula “ibrida” prevede 9 squadre, 2 retrocessioni, e una promozione per arrivare a un campionato a 8 squadre per la stagione 2024/25. Questa mossa è stata pensata per ridurre il numero di squadre su cui concentrare gli sforzi: meno squadre significa più soldi e attenzione per ciascuno, attrezzandosi per alzare l’asticella.
Un po’ di dati
Durante l’estate 2023 abbiamo contattato tutte le società di Serie A Élite provando a tracciare il punto in termini economici e di pubblico. Dei dati raccolti (vedi tabella sotto), colpisce il fatturato del Rugby Colorno, piccola società del territorio vicino a Parma che sta crescendo rapidamente. Dopo aver conquistato l’accesso ai playoff 2022/23, Colorno punta alla finale di questo campionato 2023/24. Ricordiamo che fatturato e budget sono due cose diverse; non tutto il fatturato viene investito (non ce ne vogliano i tifosi). Ci sono poi alcune certezze come Petrarca e Rovigo, sempre ben attrezzate sia in termini economici (Padova) che di pubblico (Rovigo, con medie spettatori da United Rugby Championship).

| Squadra | Stadio | Capienza | Media | Academy |
|---|---|---|---|---|
| Petrarca Padova | Stadio Memo Geremia | 1,200 | (!) | (!) |
| Valorugby Emilia | Stadio Mirabello | 2,000 | 700 | da U6 a U18 |
| Femi CZ Rovigo | Stadio Battaglini | 4,300 | 1,500 | (*) da U6 a U 18 |
| Rugby Colorno | HBS Stadium | 1,500 | 500 | da U6 a U18 |
| Lyons Piacenza | Stadio Beltrametti | 2,500 | 600 | da U6 a U18 |
| Mogliano rugby | Stadio Quaggia | 786 | (!) | (!) |
| Fiamme Oro | C.S. Polizia di stato | 1,348 | (!) | (!) |
| Rugby Viadana | Stadio Zaffanella | 6,000 | 800 | da U6 a U18 |
| Rangers Vicenza | BPVI Rugby Arena | 1,000 | 400 | (%) da U6 a U18 |
(!) la squadra non ha risposto.
(%) U14-U16-U18 sono squadre collaborative con club del territorio (Aries, Thiene, Valchiampo, RAV).
Un confronto con le altre realtà
La Serie A Élite è chiaramente un campionato con delle possibilità inferiori rispetto ai principali campionati europei, dunque non si tratta di un confronto equo. Serve, però, a noi per renderci conto di dove siamo nel nostro percorso di miglioramento. Nella tabella sopra abbiamo aggiunto anche dei valori medi dei principali campionati europei per dare dei parametri di riferimento. Il Top14 francese è imprendibile, con un budget medio di 27.2 milioni di € (più del doppio del Benetton Rugby, 12.7 M€). La premiership “segue” (per modo di dire) con 15.6 M €, valore che probabilmente risente della recente crisi che ha visto collassare Wasps, London Irish e Worcester Warriors. Il primo valore veramente di confronto è quello del ProD2, seconda divisione francese. Troppo spesso usata come paragone per il campionato domestico italiano, il ProD2 ha un budget medio di 8.9 M €, una cifra ben superiore al budget delle Zebre (per capirci). Inoltre, si tratta di una lega totalmente professionale e molto meglio attrezzata, da cui bisognerebbe imparare molto anche in Italia. Il FOSROC Super Series scozzese, invece, ha un budget medio di 0.2 M €, paragonabile a quello di Mogliano e Vicenza. Si tratta di un campionato domestico istituito recentemente in Scozia che ha molti connotati simili alla Serie A Élite.

Qualche problema di comunicazione
Nel corso dei mesi estivi abbiamo contattato le varie società dell’ex-Top10 (ora Serie A Élite) per avere alcuni dati economici, di pubblico e di settori giovanili, questo per farci un’idea di come stanno andando le cose nelle varie “case”, ma soprattutto nelle varie casse. C’è da dire che non siamo riusciti a radunare tutti i dati, nonostante la nostra insistenza, manifestata in quattro email inviate in quattro mesi e scrivendo in parallelo ai social media manager via instagram. Società come il Petrarca, le Fiamme Oro e il Mogliano non ci hanno mai risposto alle email, ad esempio. Il Mogliano ci ha suggerito “un’altra mail” ma che poi è caduta nel nulla, senza ricevere risposta. Senza voler essere per forza polemici, ci piacerebbe però evidenziare come il nostro sforzo di aiutare questo campionato a farsi pubblicità sia caduto in parte nel vuoto. Forse bisognerebbe lavorare un po’ sulle skills di comunicazione, e modernizzarsi per rimanere una lega attrattiva. A parte questo discorso che chiaramente vuol essere un po’ provocatorio, risulta chiaro come le società di Serie A Élite non siano necessariamente tutte attrezzate per comunicare bene quanto, ad esempio, quelle di ProD2 in Francia. Questa, nel 2023, è una cosa che va migliorata per poter avere un posto nella narrativa del rugby.

Le ambizioni delle società
Come ogni anno, Petrarca e Rovigo puntano al titolo. Il Petrarca è partito meglio ed è al primo posto in classifica, mentre i bersaglieri hanno sofferto un inizio di campionato sottotono e si trovano a cinque punti di distacco. Il Valorugby punta più in alto della semifinale: quest’anno vuole vincere, e lo ha dimostrato sul mercato assicurandosi le prestazioni di giocatori importanti come Ratuva Tavuyara. La situazione in casa reggiana però è un po’ tesa, e ha visto esonerato l’allenatore Roberto Manghi. Le Fiamme Oro, che nel 22/23 non hanno affatto sfigurato anche grazie all’arrivo di Carlo Canna, quest’anno contano su altri nuovi acquisti come Matteo Drudi (ex-Benetton) e Renato Giammarioli (Zebre, Worcester, Bordeaux). Le “fiamme” daranno sicuramente filo da torcere alle altre. Viadana e Lyons sono forse meno attrezzate economicamente, e dovranno sudarsi la salvezza, ma per entrambe al momento la classifica sorride (2 posto). Le due venete agguerrite, Mogliano e Vicenza, dal budget basso ma dalla grande capillarità sul territorio, lotteranno anch’esse per la salvezza, ed occupano al momento le ultime due posizioni. Con due retrocessioni, bisogna vedere chi andrà giù ma non è per nulla scontato.
| Pos | Squadra | Pt | Pg | Vt | Pa | Sc | Pf | Ps | Diff |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Rugby Petrarca Srl S.d. | 19 | 5 | 3 | 2 | 0 | 166 | 99 | 67 |
| 2 | Rugby Colorno 1975 Srl Ssd | 19 | 6 | 4 | 0 | 2 | 141 | 138 | 3 |
| 3 | G.s. Fiamme Oro Rugby Roma | 16 | 6 | 3 | 0 | 3 | 153 | 156 | -3 |
| 4 | Rugby Viadana 1970 Ssd Arl | 15 | 5 | 3 | 1 | 1 | 100 | 91 | 9 |
| 5 | Valorugby Emilia Ssd Arl | 15 | 6 | 2 | 1 | 3 | 145 | 152 | -7 |
| 6 | Rugby Rovigo Delta Srl Ssd | 14 | 5 | 3 | 1 | 1 | 91 | 79 | 12 |
| 7 | Asd Rugby Lyons | 13 | 5 | 2 | 0 | 3 | 98 | 83 | 15 |
| 8 | Mogliano Veneto Rugby S.s.d. A R | 8 | 5 | 1 | 1 | 3 | 99 | 116 | -17 |
| 9 | Rugby Vicenza Asd | 2 | 5 | 0 | 0 | 5 | 96 | 175 | -79 |

La formula
Quest’anno la formula è un po’ diversa, e non comprende più i playoff “a quattro” come negli anni passati. In questa stagione di transizione verso le 8 squadre ci sarà prima una stagione regolare con girone all’italiana (andata + ritorno). Poi, invece, ci saranno dei playoff “a sei” con due mini-gironi triangolari da tre squadre a fine della stagione regolare, e una finale fra le prime due dei due gironi a 3. Le sei selezionate saranno ovviamente le prime 6 in classifica, suddivise equamente. Per quanto riguarda le retrocessioni, invece, l’ottava e la nona retrocederanno direttamente in Serie A mentre la settima sarà salva, questo al termine della stagione regolare e senza alcun play-out. Una formula forse eccessivamente permissiva che tiene “in gioco” anche squadre non di alta classifica. Questa formula, che può sembrare controintuitiva, è una formula che da un senso alle partite di fine stagione di tutte le squadre e non solo di quelle che competono per il titolo, aumentando di conseguenza l’engagement.

Copertura televisiva
Stando al bollettino di Agosto della FIR, il campionato viene trasmesso integralmente da DAZN e così finora è stato. Ad esso si aggiunge un match settimanale in chiaro sui canali Rai (verosimilmente Rai Sport). Il primo derby fra Petrarca e Rovigo, vero traino mediatico del campionato, è stato posizionato nel periodo natalizio per favorire l’afflusso di gente allo stadio e lo share televisivo. Ma non solo: il bollettino recita che “il nono e ultimo turno del girone d’andata, in programma tra il 23 e il 24 dicembre, offrirà non solo il Derby d’Italia tra Petrarca Rugby e i Campioni d’Italia in carica della Femi-CZ Rovigo, ma sarà interamente dedicato a derby regionali o interregionali, con Valorugby Emilia v Sitav Lyons, Mogliano Veneto v Rangers Vicenza e HBS Colorno v Rugby Viadana 1970 a completare l’ultima giornata del 2023”. Questa formula ricalca quello che fa lo United Rugby Championship, conscio che il periodo natalizio viene tradizionalmente trascorso in famiglia. Trasferte meno gravose sono dunque ben accette da giocatori e tifosi, nonché il riaffiorare di storiche rivalità.

La potenziale partnership con la Scozia
Se ne parla da poco, ma sembra che Italia e Scozia possano allineare i propri domestic per dare minuti importanti e partite di spessore ai propri giocatori. In Scozia c’è il FOSROC Super Series, erede del Super 6, campionato nato da poco che mira ad essere un raccordo fra l’amatorialità e le franchigie. Concetto simile a quello della Serie A Élite, nonché di livello paragonabile. Perché non pensare a una competizione congiunta, dunque? Se ne è parlato di recente ed è un’idea suggestiva. Le due federazioni, italiana e scozzese, sono da sempre “le piccole” del 6 Nazioni. La Scozia di recente è cresciuta ma non tanto grazie al proprio sviluppo interno quanto grazie a un grande afflusso di atleti di origine scozzese da altri paesi, in cerca di giocare competizioni internazionali (ben 22 nel Sei Nazioni del 2022).
In conclusione
In conclusione, la Serie A Élite punta a diventare definitivamente il campionato di sviluppo di cui abbiamo bisogno in Italia. I campionati di sviluppo, se ben pensati e ben venduti, sono appassionanti. Chiunque vuole scovare il prossimo campione, il moneyball come lo chiamano negli Stati Uniti. Quel giocatore che oggi vale poco ma chi ci vede lungo sa che farà strada. Perché ciò sia accattivante per lo spettatore serve investire anche nella qualità del coaching. Aumentando la competitività tattica aumenta di riflesso la qualità del gioco espresso, ne guadagna il movimento ma ne guadagna anche il prodotto “Serie A Élite”, che diventerebbe meno antiquato e più scintillante agli occhi di potenziali nuovi appassionati. Inoltre, è fondamentale la presenza social su social media “d’immagine” come instagram e tiktok, e non solo facebook come è stato finora. Questo, per fortuna, è un vuoto che di recente (un po’ in ritardo) la federazione ha colmato. Sul resto, speriamo, ci stanno ancora lavorando alacremente.