Con la fine dei test match estivi si può considerare conclusa la stagione di Rugby 2023/24: uno dei temi su cui il rugby mondiale si sta interrogando negli ultimi anni è l’eccessivo minutaggio a cui sono costretti i giocatori, soprattutto quelli che agli impegni del club devono aggiungere anche quelli con la nazionale. Un punto di vista che può aiutare a capire molte scelte è analizzare quanto abbiano giocato i giocatori delle due franchigie italiane in URC e i giocatori italiani di interesse nazionale che militano all’estero. Chi sono i giocatori che sono stati più in campo in questa stagione nelle franchigie? Quanto giocano gli atleti di interesse nazionale all’estero? Chi è cresciuto di più rispetto alle scorse stagioni? Quanto il minutaggio dei giocatori è stato influenzato dalla partecipazione al Mondiale e in generale dagli impegni in nazionale?

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Benetton Treviso
Piloni
| Giocatore | Con Treviso (minuti, presenze) | In Nazionale (minuti, presenze) |
|---|---|---|
| Tomas Gallo | 963′ (18) | 552′ (9, Argentina) |
| Giosué Zilocchi | 855′ (19) | 219′ (6, Italia) |
| Simone Ferrari | 732′ (14) | 369′ (9, Italia) |
| Mirco Spagnolo | 648′ (19) | 188′ (8, Italia) |
| Tiziano Pasquali | 449′ (16) | |
| Federico Zani | 217′ (8) | 33′ (2, Italia) |
| Ivan Nemer | 182′ (6) | 108′ (3, Italia) |
| Destiny Aminu | 75′ (2) | |
| Filippo Alongi | 65′ (3) |
In prima linea spiccano sicuramente Gallo che, nonostante venisse da un’estate senza soste tra Rugby Championship e un Mondiale arrivato fino alla finale 3/4 posto, è stato la prima linea più impiegata, Spagnolo che provenendo dalla Serie A Élite è riuscito a sostenere una stagione pienissima sia in URC che al Sei Nazioni, Zilocchi tornato ad alto livello dopo l’ultima stagione completamente saltata per infortunio e il solito Ferrari che si rivela ogni stagione una pedina fondamentale per ancorare le mischie di Treviso e della Nazionale.

Tallonatori
| Giocatore | Con Treviso (minuti, presenze) | In Nazionale (minuti, presenze) |
|---|---|---|
| Gianmarco Lucchesi | 799′ (17) | 304′ (8, Italia) |
| Bautista Bernasconi | 625′ (19) | |
| Giacomo Nicotera | 461′ (10) | 483′ (10, Italia) |
| Siua Maile | 213′ (5) |
Aumentato in modo consistente il minutaggio di Bernasconi a tallonatore il quale, se continuerà la crescita mostrata in questa stagione, si candida ad essere la prima scelta l’anno prossimo con la partenza di Lucchesi e Nicotera. Questi ultimi hanno avuto due stagioni di club abbastanza diverse: Lucchesi tornato da un infortunio che gli ha fatto saltare quasi tutta la scorsa stagione è riuscito a rendersi utile già dalle primissime partite avendo saltato il Mondiale, Nicotera invece venendo dal Mondiale e restando comunque il titolare in Nazionale è stato impiegato poco con Treviso venendo utilizzato soprattutto nelle partite più importanti della seconda parte della stagione.
Seconde linee
| Giocatore | Con Treviso (minuti, presenze) | In Nazionale (minuti, presenze) |
|---|---|---|
| Eli Snyman | 1375′ (20) | |
| Edoardo Iachizzi | 828′ (17) | 90′ (2, Italia) |
| Niccolò Cannone | 747′ (14) | 687′ (11, Italia) |
| Federico Ruzza | 520′ (13) | 779′ (12, Italia) |
| Gideon Koegelenberg | 297′ (8) | |
| Riccardo Favretto | 223′ (10) | 53′ (2, Italia) |
| Scott Scrafton | 165′ (4) |
In seconda linea dominano il minutaggio Snyman e, più indietro, Iachizzi che senza incombenze legate alla nazionale, con gli impegni proprio in nazionale di Niccolò Cannone e Ruzza e l’infortunio che si è prolungato per la maggior parte del campionato di Scrafton, hanno ancorato la mischia per la maggior parte della stagione.

Terze linee
| Giocatore | Con Treviso (minuti, presenze) | In Nazionale (minuti, presenze) |
|---|---|---|
| Alessandro Izekor | 1581′ (23) | 159′ (3, Italia) |
| Michele Lamaro | 1041′ (16) | 871′ (12, Italia) |
| Toa Halafihi | 1027′ (20) | 16′ (1, Italia) |
| Lorenzo Cannone | 985′ (18) | 591′ (10, Italia) |
| Sebastian Negri | 781′ (14) | 419′ (7, Italia) |
| Manuel Zuliani | 319′ (6) | 354′ (11, Italia) |
| Henry Time-Stowers | 249′ (8) | |
| Giovanni Pettinelli | 163′ (3) | 18′ (1, Italia) |
In terza linea c’è forse il più grosso exploit di questa stagione: Izekor, passato da giocare solamente quando i nazionali erano impegnati ad essere non solo il più utilizzato di Treviso, ma anche l’italiano più impiegato di tutti i campionati professionistici (escludendo Gallagher che fino a Luglio non era ancora cappato). Tra gli altri con molti minuti non fa più notizia capitan Lamaro quasi sempre impiegato sia con Treviso che con la Nazionale.
Mediani
| Giocatore | Con Treviso (minuti, presenze) | In Nazionale (minuti, presenze) |
|---|---|---|
| Andy Uren | 1171′ (24) | |
| Alessandro Garbisi | 775′ (19) | 155′ (4, Italia) |
| Dewaldt Duvenage | 137′ (6) | |
| Nicolò Casilio | 7′ (1) | |
| Sam Hidalgo-Clyne | 7′ (2) |
| Giocatore | Con Treviso (minuti, presenze) | In Nazionale (minuti, presenze) |
|---|---|---|
| Jacob Umaga | 1312′ (23) | |
| Tomas Álbornoz | 1023′ (20) | |
| Leonardo Marin | 423′ (11) | 50′ (5, Italia) |
A numero 9 Garbisi da Novembre è riuscito a prendersi la maglia da titolare in molte partite dopo che nella prima parte di stagione Uren era stato uno dei giocatori più utilizzati dell’intera rosa. Nella parte finale post Sei Nazioni i due si sono divisi abbastanza regolarmente i minuti alternandosi nei 23 tra titolare e panchina. Pochi minuti invece per Duvenage che ha iniziato a lavorare anche nel coaching staff.
Nel ruolo di mediano di apertura Umaga ha iniziato alla grande monopolizzando la maggior parte dei minuti. Albornoz nella prima parte ha pagato la preparazione fatta con l’Argentina (anche se poi non ha disputato il mondiale) e non con il club e un piccolo infortunio a Novembre. Nel caso di Leonardo Marin, va menzionato che i minuti giocati sono stati principalmente in ruoli diversi dal 10, nel triangolo allargato.

Centri
| Giocatore | Con Treviso (minuti, presenze) | In Nazionale (minuti, presenze) |
|---|---|---|
| Malakai Fekitoa | 1116′ (15) | 372′ (5, Tonga) |
| Ignacio Brex | 1030′ (13) | 941′ (12, Italia) |
| Tommaso Menoncello | 906′ (13) | 624′ (8, Italia) |
| Marco Zanon | 818′ (15) | 35′ (1, Italia) |
| Filippo Drago | 282′ (6) | |
| Joaquin Riera | 54′ (1) |
Tra i centri nella prima metà di stagione, con Menoncello ancora infortunato e Brex di ritorno dal Mondiale, si sono distinti soprattutto Zanon e Fekitoa con l’aggiunta di Drago che ha accumulato i suoi minuti stagionali soprattutto in questa fase. Quando la stagione è entrata nel vivo invece si è ricomposta la ormai iconica coppia “Brexoncello”.

Ali/Estremi
| Giocatore | Con Treviso (minuti, presenze) | In Nazionale (minuti, presenze) |
|---|---|---|
| Rhyno Smith | 1576′ (22) | |
| Onisi Ratave | 1414′ (18) | |
| Ignacio Mendy | 1285′ (17) | 80′ (1, Argentina) |
| Paolo Odogwu | 517′ (7) | 52′ (3, Italia) |
| Edoardo Padovani | 497′ (7) | |
| Giacomo Da Re | 122′ (4) | |
| Marcus Watson | 80′ (1) |
Nel triangolo allargato Smith, Ratave e Mendy hanno monopolizzato completamente il minutaggio stagionale soprattutto nel 2024 con i soli Umaga e Marin ad inserirsi saltuariamente, ad accentuare questa tendenza si sono aggiunti il grave infortunio di Odogwu che nella prima parte di stagione si era ritagliato ampio spazio all’ala, il fatto che Padovani sia stato utilizzato solo nel 2023 e il pochissimo utilizzo di Da Re e Watson per tutto l’arco della stagione.
Una considerazione salta sicuramente all’occhio: escludendo gli “stranieri” Gallo e Fekitoa e capitan Lamaro (che probabilmente ha dovuto fare gli straordinari anche per i vari infortuni di Zuliani) i giocatori più impiegati in tutti i reparti sono stati soprattutto giocatori che non hanno fatto il Mondiale (Zilocchi, Spagnolo, Lucchesi, Bernasconi, Snyman, Iachizzi, Izekor, Halafihi, Uren, Umaga, Albornoz, Zanon, Smith, Ratave, Mendy…) e, esclusi i primi tre elencati, non hanno avuto nemmeno impegni importanti con la nazionale durante il Sei Nazioni. Quindi si può notare che, soprattutto nel periodo che va tra il Mondiale alla fine del Sei Nazioni, i giocatori italiani hanno potuto (o hanno dovuto?) ridurre il loro minutaggio: esempio emblematico è stato Brex che tra Mondiale e Sei Nazioni ha giocato solo 4 partite per poi recuperare abbondantemente con il minutaggio da Marzo in poi.

Ci sono comunque molti giocatori di interesse nazionale che a fine stagione hanno accumulato grandi minutaggi anche con Treviso nonostante il grande impegno con la nazionale: oltre al già citato Lamaro spiccano i fratelli Cannone, Ferrari, Brex e Menoncello tutti giocatori fondamentali nel loro ruolo che, a causa dei naturali infortuni occorsi ad altri giocatori nel loro ruolo (penso a Negri e Zuliani per la terza linea, Fekitoa per i centri, Ruzza per la seconda) e al fatto di essere in alcuni casi difficilmente sostituibili da giocatori di altrettanta qualità, nei momenti più importanti della stagione non sono stati potuti far ruotare.
Zebre Parma
A differenza di Treviso le Zebre non hanno avuto nessun giocatore che abbia giocato durante la stagione con una nazionale straniera (Paea, Kaifa e Garcia hanno giocato solo nei test estivi) e, ad esclusione di Fischetti e Pani, i suoi giocatori sono stati impiegati poco anche con la nazionale italiana quindi devono essere fatte valutazioni diverse rispetto a Treviso.

Piloni
| Giocatore | Con le Zebre (minuti, presenze) | In Nazionale (minuti, presenze) |
|---|---|---|
| Danilo Fischetti | 889′ (16) | 582′ (11, Italia) |
| Juan Pitinari | 885′ (18) | |
| Muhamed Hasa | 600′ (15) | |
| Luca Rizzoli | 496′ (16) | |
| Matteo Nocera | 386′ (9) | |
| Riccardo Genovese | 139′ (7) | |
| Paolo Buonfiglio | 99′ (2) | |
| Ion Neculai | 88′ (4) | |
| Samuele Taddei | 51′ (3) | |
| Alessio Sanavia | 51′ (3) |
Tra i piloni si possono evidenziare tre fasce di minutaggio: i due titolarissimi Fischetti (nonostante gli impegni in nazionale) a sinistra e Pitinari a destra, i primi cambi Hasa, Rizzoli e Nocera che si sono divisi abbastanza nettamente la stagione con Rizzoli e Nocera utilizzati soprattutto pre Sei Nazioni e Hasa che si è imposto nella seconda metà di campionato e gli altri con pochi minuti anche a causa di infortuni importanti come quello di Buonfiglio.
Tallonatori
| Giocatore | Con le Zebre (minuti, presenze) | In Nazionale (minuti, presenze) |
|---|---|---|
| Gianpietro Ribaldi | 691′ (19) | |
| Luca Bigi | 608′ (13) | |
| Marco Manfredi | 464′ (10) | 20′ (1, Italia) |
| Tommaso Di Bartolomeo | 94′ (6) |
Per i quattro tallonatori si è notata una divisione tra la prima parte di stagione in cui hanno giocato soprattutto Bigi e Manfredi e la seconda metà “dominata” da Ribaldi e in cui ha avuto modo di esordire anche Di Bartolomeo.

Seconde linee
| Giocatore | Con le Zebre (minuti, presenze) | In Nazionale (minuti, presenze) |
|---|---|---|
| Andrea Zambonin | 1239′ (16) | 175′ (6, Italia) |
| Leonard Krumov | 1086′ (19) | |
| David Sisi | 728′ (15) | 52′ (2, Italia) |
| Matteo Canali | 457′ (13) | |
| Dylan De Leeuw | 158′ (6) |
In seconda linea spicca il minutaggio di Zambonin che è riuscito a guadagnarsi anche la convocazione in nazionale per il Sei Nazioni e i test match estivi, ha fatto spesso coppia con Krumov che è stato impiegato anche lui con costanza per tutta la durata della stagione, più indietro Sisi e Canali.
Terze linee
| Giocatore | Con le Zebre (minuti, presenze) | In Nazionale (minuti, presenze) |
|---|---|---|
| Guido Volpi | 972′ (16) | |
| Giovanni Licata | 943′ (16) | |
| Giacomo Ferrari | 919′ (15) | |
| Iacopo Bianchi | 837′ (14) | |
| Davide Ruggeri | 762′ (14) | |
| Bautista Stavile | 492′ (10) | |
| Taina Fox-Matamua | 349′ (10) | |
| Josh Kaifa | 117′ (4) | 160′ (2, Tonga) |
| Luca Andreani | 107′ (3) | |
| Jake Polledri | 89′ (2) |
Minutaggio molto diffuso in terza linea con Volpi che dopo una prima stagione difficile è riuscito ad imporsi come un tassello fondamentale a numero 6, capitan Licata finalmente libero (anche se non completamente) dagli infortuni che l’hanno limitato nelle scorse stagioni e Bianchi, Ferrari e Ruggeri a dividersi quasi equamente la maggior parte dei restanti minuti disponibili.

Mediani
| Giocatore | Con le Zebre (minuti, presenze) | In Nazionale (minuti, presenze) |
|---|---|---|
| Gonzalo Garcia | 957′ (17) | 30′ (1, Argentina) |
| Alessandro Fusco | 561′ (15) | 58′ (2, Italia) |
| Thomas Dominguez | 140′ (10) | |
| Ratko Jelic | 64′ (2) |
| Giocatore | Con le Zebre (minuti, presenze) | In Nazionale (minuti, presenze) |
|---|---|---|
| Geronimo Prisciantelli | 1320′ (20) | |
| Giovanni Montemauri | 712′ (12) | |
| Tiff Eden | 359′ (6) |
In mediana c’è stato la netta predominanza della coppia Garcia-Prisciantelli con quest’ultimo che è stato utilizzato alcune volte anche ad estremo concedendo un buon quantitativo di minuti anche a Montemauri.

Centri
| Giocatore | Con le Zebre (minuti, presenze) | In Nazionale (minuti, presenze) |
|---|---|---|
| Luca Morisi | 1023′ (14) | 143′ (3, Italia) |
| Enrico Lucchin | 829′ (12) | |
| Fetuli Paea | 714′ (12) | 160′ (2, Tonga) |
| Franco Smith Jr | 585′ (9) | |
| Damiano Mazza | 404′ (7) |
Ai centri l’esperienza e solidità di Morisi ha ancorato il reparto per la maggior parte della stagione anche a causa dei molti infortuni di Lucchin e Paea che hanno anche permesso a Smith e Mazza di ritagliarsi un certo spazio in alcuni momenti dell’anno.
Ali/Estremi
| Giocatore | Con le Zebre (minuti, presenze) | In Nazionale (minuti, presenze) |
|---|---|---|
| Simone Gesi | 1554′ (20) | |
| Lorenzo Pani | 1125′ (15) | 327′ (5, Italia) |
| Jacopo Trulla | 998′ (16) | 150′ (2, Italia) |
| Pierre Bruno | 706′ (11) | 97′ (2, Italia) |
| Scott Gregory | 603′ (15) | |
| Ben Cambriani | 15′ (1) |
Nel triangolo allargato spicca sicuramente Gesi: il giocatore più utilizzato in stagione dalle Zebre e secondo solo a Izekor tra tutti gli italiani, dietro di lui Pani molto utilizzato in franchigia e ormai presente in pianta stabile in nazionale e Trulla che grazie all’abbondante impiego di questa stagione si è guadagnato il ritorno in nazionale per i test match estivi.
Leggendo i minutaggi dei giocatori delle Zebre si può arrivare a cogliere quello che a mio parere è il vero lato positivo di questa stagione (oltre ad un leggero miglioramento dei risultati): è stato dato ampio spazio e minutaggio a giocatori italiani (e giovani). Dopo anni di sconfitte con l’ulteriore aggravante di dare anche tantissimo spazio a stranieri di dubbio valore, in questa stagione sono stati almeno dati molti minuti e possibilità di crescere e fare esperienza a giocatori che oggi o in futuro potranno essere utili anche alla nazionale.

Estero
Anche grazie agli ultimi oriundi convocati per il Tour estivo la pattuglia di giocatori che giocano all’estero è sempre più numerosa. Le opinioni sui giocatori che militano all’estero si dividono generalmente in due gruppi: “all’estero i giocatori vengono spremuti” oppure “i nostri giocatori all’estero non giocano mai” e, guardando i minutaggi, si può dire che mediamente gli italiani all’estero hanno un utilizzo abbastanza intenso.
| Giocatore | Squadra | Con il club (minuti, presenze) | In Nazionale (minuti, presenze) |
|---|---|---|---|
| Loris Zarantonello | Castres | 976′ (29) | 12′ (1) |
| Marco Riccioni | Saracens | 586′ (12) | 262′ (6) |
| Filippo Alongi | Béziers | 78′ (2) | |
| Pietro Ceccarelli | Perpignan | 886′ (20) | 170′ (4) |
| Dino Lamb | Harlequins | 553′ (10) | 151′ (3) |
| David Odiase | Oyonnax | 124′ (6) | |
| Ross Vintcent | Exeter | 768′ (25) | 364′ (7) |
| Stephen Varney | Gloucester | 1099′ (22) | 385′ (9) |
| Martin Page-Relo | Lione | 703′ (21) | 366′ (9) |
| Paolo Garbisi | Montpellier – Tolone | 1159′ (21) | 932′ (12) |
| Tommaso Allan | Perpignan | 1201′ (17) | 367′ (5) |
| Federico Mori | Bayonne | 955′ (14) | 110′ (4) |
| Louis Lynagh | Harlequins | 1547′ (23) | 275′ (4) |
| Matt Gallagher | Bath | 1610′ (21) | 80′ (1) |
| Monty Ioane | Lione | 903′ (13) | 875′ (11) |
| Ange Capuozzo | Tolosa | 768′ (13) | 670′ (9) |
Iniziando proprio dagli ultimi ingressi dall’estero nel gruppo azzurro troviamo Gallagher e Lynagh che, grazie alle ottime prestazioni e al fatto che Bath e Harlequins sono avanzate molto nei playoff rispettivamente di Premiership e Champions Cup, si installano ai primissimi posti di minutaggio stagionale insieme a Izekor e Gesi. Per completare il quadro dei giocatori impiegati in Premiership vediamo che Varney è abbastanza nettamente il mediano di mischia italiano più impiegato della stagione pur essendo il classico giocatore che l’opinione generale considera “non giocare mai con il club”, Vintcent alla prima stagione da professionista è stato nei 23 in quasi ogni partita di Exeter e Riccioni e Lamb le cui stagioni, che altrimenti sembravano destinate ad essere molto impegnative, sono state decisamente condizionate dagli infortuni.
Passando ai giocatori impegnati in Francia troviamo al primo posto Tommaso Allan il cui elevatissimo impiego con Perpignan è stato forse una delle cause della sua (speriamo momentanea) pausa con la nazionale seguito dal suo collega di reparto Paolo Garbisi su cui va sfatato un altro mito, quello secondo il quale nel club giochi tanto da centro: in questa stagione, tra Montpellier e Tolone, Garbisi ha giocato da 12 solo 2 volte su 21 presenze totali. Minutaggi abbondanti e vicini ai 1000 minuti per Ioane, Ceccarelli, Mori e il neo-azzurro Zarantonello, leggermente sotto invece per Page-Relo e Capuozzo che ha accumulato i suoi minuti soprattutto in Top14 con una sola presenza in Champions e ha avuto una seconda metà di stagione condizionata dall’infortunio subito contro la Scozia al Sei Nazioni.
Si può quindi concludere che i giocatori italiani all’estero sono mediamente impiegati in modo abbondante, cosa che gli permette e permetterà sicuramente di crescere e migliorare, ma che, soprattutto nel periodo del Sei Nazioni, ne riduce molto i periodi di riposo e quindi ne aumenta la potenziale usura sul lungo periodo.