La fine di questa seconda stagione di United Rugby Championship (URC) si avvicina, e con essa i playoff che vedono coinvolte le prime otto squadre della classifica generale a prescindere dalla provenienza geografica. Quest’ultima, invece, deciderà chi avrà accesso alla Champions Cup sulla base del piazzamento nei rispettivi shields (Galles, Irlanda, Sud Africa, e Scozia-Italia). Nella scorsa stagione i playoff furono vinti dai DHL Stormers in una stupenda fase finale che li vide battere Ulster e Vodacom Bulls in due partite tiratissime. Bulls che rovinarono la festa in casa del Leinster, battendoli di un solo punto in trasferta alla RDS Arena di Dublino. Si trattò di partite di rugby dall’elevatissimo calibro tattico e fisico, che misero tutti di fronte al fatto che lo URC non è più la farmers league di cui parlano spesso gli inglesi, ma una terza potenza rugbistica nel panorama dell’emisfero nord (cui aggiungiamo il Sud Africa in quanto partecipante). Cosa ci aspetta, dunque, per questa seconda stagione? Chi può accedere ai playoff, e chi alla Champions Cup? Quali sono gli incroci più pericolosi, e quante chances ha Treviso di qualificarsi ora che è stata sconfitta in casa dagli Emirates Lions? Andiamo ad analizzare tutte queste piste, una ad una, e facciamo il punto della situazione.

Le prime cinque sono quasi decise
La parte superiore della classifica è già più o meno decisa. Leinster comanda il gruppo con 74 punti, 7 in più dell’anno scorso in cui concluse la stagione regolare con 67. Una vera e propria forza della natura che si è poi confermata vincendo il Sei Nazioni con la maglia dell’Irlanda ma con un blocco di giocatori sostanziale derivante dalla franchigia di Dublino. Perdessero le prossime due partite senza punti bonus, concluderebbero comunque al primo posto perché al secondo posto ci sono ancora i DHL Stormers con 61 punti, 13 di distacco. I vincitori dello scorso anno si giocano il secondo posto con Ulster, che si trova a 59. Più staccata Glasgow a 54, reduce da una grande stagione sotto la guida di Franco Smith. Nelle prossime due sfide Leinster affronterà i Lions a Johannesburg e i Bulls a Pretoria. È verosimile pensare che giocherà con una formazione rimaneggiata il tour in Sud Africa, lasciando i più forti a occuparsi della Champions Cup. Gli Stormers affronteranno Munster e Benetton in casa, e punteranno a fare almeno 8 punti. Chiaramente più difficile la sfida con Munster, ma le partite fra le mura amiche sono spesso a vantaggio della squadra di casa, specialmente dopo 13 ore di volo. Ulster affronterà Dragons e Edimburgo, entrambe in casa al Kingspan, occasione ghiotta di fare fra gli 8 e i 10 punti e rimanere agganciata al treno. Se gli Stormers dovessero ciccare una partita, potrebbero infatti agguantare il secondo posto. Glasgow giocherà in casa con Scarlets e Connacht. Due squadre ostiche in questo momento, avendo i primi battuto i Cell C Sharks a organico pieno e i secondi avendo una formazione ricca di talenti già in maglia nazionale come Bealham (infortuni permettendo) e Mack Hansen. In casa, però, Glasgow è una vera e propria fortezza. Nel complesso, però, sembra difficile che le prime 4 non siano queste a fine stagione, e dunque avranno il tanto agognato home advantage al primo turno di playoff. Al quinto posto si trova Munster, con 44 punti, separata di 6 punti da Glasgow davanti, ormai quasi imprendibile, e di 4 punti da Connacht dietro. Munster che affronterà Sharks e Stormers in Sud Africa, avversari ostici, dai quali difficilmente racimolerà più di 4 punti in due partite. La franchigia di Limerick sembra destinata al quinto posto, che la vedrebbe in questo momento avversaria di Glasgow al primo turno di playoff allo Scotstoun stadium.

In sei per gli ultimi tre posti
Se la corsa per i primi 5 posti è sostanzialmente conclusa, quella per gli ultimi 3 è invece apertissima. L’ultimo round (16) di URC ha regalato infatti diverse sorprese. Il Benetton Treviso ha perso in casa 28-32 contro i Lions in una partita che aveva dominato e che governava agilmente 28-13 fino al 61′. Questa vittoria con punto bonus ha consentito ai Lions di restare in corsa playoff con 38 punti. Il Benetton dal canto suo ha portato a casa 2 punti bonus dal match, rimanendo totalmente in corsa con 40 punti. Fra di loro in classifica c’è Cardiff con 39, e appena sopra ci sono Sharks (41), Bulls (43) e Connacht (44). Il prossimo turno dirà già molto, con due scontri diretti: Sharks-Benetton da Durban e Connacht-Cardiff da Galway. Dovessero vincere sia Connacht che Sharks, almeno gli irlandesi sarebbero certi di qualificarsi ai playoff, mentre i sudafricani metterebbero una seria ipoteca. Dovesse fare il colpo Treviso, invece, sovvertirebbe le gerarchie proprio con i sudafricani. I Bulls giocheranno in casa con le Zebre mentre i Lions giocheranno in casa con Leinster, due sfide che almeno sulla carta sembrano avere un chiaro favorito. Per Treviso sarà importante provare a fare il colpo in questa sfida per continuare a sognare dopo aver gettato alle ortiche la chance contro i Lions. Nell’ultimo turno, invece, non ci sono scontri diretti, con Bulls-Leinster, Glasgow-Connacht, Stormers-Benetton, Ospreys-Cardiff, Sharks-Munster e Lions-Zebre. Nel complesso le tre squadre indiziate per i tre posti di playoff rimasti sono Connacht, Sharks e Bulls, ma occhio agli sgambetti che potrebbero arrivare da Treviso, Cardiff e Lions, che hanno ancora tutte le carte in regola per riuscire a qualificarsi, basta una vittoria e un punto bonus qua e là.

Chi andrà in Champions Cup?
La prima squadra classificata di ciascun shield si qualifica automaticamente per la prossima Champions Cup. I rimanenti 4 posti disponibili vengono presi dalle migliori 4 squadre della classifica generale tolte le vincitrici degli shields. Tre su quattro vincitrici sono già state assegnate, e sono Leinster, Glasgow e DHL Stormers che dominano i rispettivi shields senza possibilità di replica. Lo shield gallese invece è ancora apertissimo, con Cardiff a 39, Ospreys a 35 e Scarlets a 33 punti. Una vittoria di Cardiff con punto bonus ne assicurerebbe la qualificazione, ma dovranno vedersela con Connacht e proprio gli Ospreys all’ultima. Dovesse Cardiff perdere con Connacht al prossimo turno, si vedrebbe quasi tagliata fuori dalla corsa playoff e al contempo a rischio di perdita dello slot per la Champions Cup dovuto alla vittoria dello shield. Fun times ahead. Per contro, dovessero vincere potrebbero anche non qualificarsi ai playoff di URC e avere comunque il posto in Champions garantito grazie al formato dello URC che premia i vincitori di shield sopra il piazzamento in classifica generale. Cardiff è, dunque, un po’ la scheggia impazzita di questa corsa per i posti in Champions. Due dei rimanenti 4 slots saranno presi da Ulster e Munster, ormai irraggiungibili in classifica, mentre restano aperti gli ultimi 2 slots a seconda di chi arriverà 6 e 7 in classifica. Per il Benetton Rugby c’è ben poca speranza, avendo 3 punti di distacco dal 7 posto al momento, ma non è ancora detto tutto. Centrare una insperata qualificazione in Champions Cup sarebbe un risultato storico per la franchigia italiana.

Uno sguardo agli incroci di tabellone
La più probabile classifica finale di URC sarà Leinster, Stormers, Ulster, Glasgow, Munster, Bulls, Connacht e Sharks. Non ce ne vogliano a Treviso, ma sembra oggettivamente complicato avendo perso con i Lions. Se dovessero essere queste, gli incroci ai quarti di finale saranno: Leinster-Sharks, Stormers-Connacht, Ulster-Bulls e Glasgow-Munster. La prima partita sarà già speciale avendo gli Sharks un organico ricco di Springboks. Gli Stormers, sulla carta, avranno una sfida accessibile con Connacht. Ulster-Bulls promette scintille fra due squadre dal valore simile, e anche Glasgow-Munster che per fortuna degli scozzesi si giocherà in casa loro. Le indiziate a passare il turno sono verosimilmente Leinster, Stormers, Ulster e Glasgow. A questo punto gli incroci saranno Leinster-Glasgow e Stormers-Ulster. Curiosamente, questo vedrebbe un’unica differenza rispetto all’anno scorso con Glasgow al posto dei Bulls. Le due sfide promettono scintille. Lo scorso anno Leinster sistemò la pratica Glasgow ai quarti annientandoli per 76-14. Una delle due semifinali fu proprio Stormers-Ulster, decisa da un calcio di Manie Libbok all’ultimo secondo che decretò la vittoria per i sudafricani e l’accesso alla finale. La storia si ripete, e i nord-irlandesi avranno gli occhi iniettati di sangue per andare a prendersi quel che da troppi anni si dice gli spetti: una chance di vincere il titolo. La finale più probabile è, però, Leinster-Stormers. I primi l’anno scorso si fecero fregare in casa da dei Bulls agguerriti, e vennero criticati per aver dato pochi minuti ai loro campioni fino a quel momento. Critiche a parte, quest’anno probabilmente vorranno mettere tutti a tacere. Gli Stormers, dal canto loro, vorranno confermarsi. La finale si dovrebbe giocare in casa della miglior classificata delle due, che sarebbe in questo caso Leinster. Verosimilmente verrebbe giocata all’Aviva Stadium e non alla RDS per accomodare più persone. Come per la prima stagione, anche questa seconda stagione di URC ha regalato e sta regalando molto spettacolo dimostrando come l’ingresso delle franchigie sudafricane abbia innalzato notevolmente il livello della competizione, rendendola attrattiva e competitiva con le due principali leghe europee (Top14 e Premiership).
Un pensiero riguardo “La battaglia in URC è più accesa che mai”