Siamo arrivati alla nona giornata di URC (United Rugby Championship), è il giro di boa di questa competizione che conta 18 giornate ed è giunto il momento di analizzare il percorso delle due franchigie italiane in questa competizione. Nell’episodio 75 del podcast Leoni Fuori che conduciamo con Danilo Patella (DanPat Rugby), abbiamo intervistato il capo allenatore del Benetton Treviso Marco Bortolami. In quell’intervista abbiamo cercato di capire come una squadra si approcci a un campionato di altissimo livello come lo United Rugby Championship (URC). Bortolami ci ha spiegato come nella stagione precedente (2021-22), Treviso abbia realizzato un totale di 6 vittorie su 18 e l’obbiettivo per questa stagione sia quello di migliorarsi, soprattutto andando a vincere quelle partite perse di pochissimi punti sul finale o pareggiate. Esempi di questo dalla scorsa stagione sono state Benetton-Ospreys (26-29), Dragons-Benetton (13-13), e Benetton-Connacht (17-21).

Il mercato
Come anticipato durante la fase pre campionato, la rosa della squadra si è allargata rispetto agli anni scorsi per raggiungere i 60 giocatori. Questa scelta è dovuta a vari fattori che condizionano la stagione come infortuni o convocazioni della nazionale, che, sopratutto nel caso di Treviso, vedono la squadra perdere sistematicamente un gran numero di elementi. Per le ultime Autumn Nation Series, ad esempio, Treviso ha rilasciato 18 giocatori per la nazionale.
Con la turbolenta partenza di Monty Ioane, Treviso ha ingaggiato Onisi Ratave (dai Fijan Drua) e Ignacio Mendy, con l’argentino proveniente dalla nazionale del rugby a 7 che ha stupito i tifosi biancoverdi segnando due mete al suo esordio casalingo contro Glasgow. Uno spot da coprire per le uscite di Braley e Petrozzi è stato quello del numero 9, con Treviso che ha ingaggiato due dei prospetti italiani più interessanti per questo ruolo (Alessandro Garbisi e Manfredi Albanese) aggiungendo un terzo elemento con esperienza internazionale come Sam Hydalgo Clyne.
Per quanto riguarda il ruolo di mediano di apertura, Treviso ha scelto di ingaggiare Giacomo Da Re e Jacob Umaga per avere profondità in un ruolo dove a titolare troviamo Tomás Albornoz entrato nel giro della nazionale argentina e Leonardo Marin, che ha dimostrato essere un’ottimo prospetto per il club e la nazionale.
Un altro ruolo che ha subito diversi cambi è stato quello del tallonatore con le partenze di Hame Faiva e Tomas Baravalle, lasciando a Monigo Gianmarco Lucchesi e Corniel Els che però ha subito un grave infortunio che lo terrà fuori per tutta la stagione. Dei nuovi innesti, quello più interessante è sicuramente Giacomo Nicotera che ha conquistato il primo cap con la nazionale durante il 6 Nazioni del 2022.

Con il fallimento dei Wasps, a Treviso sono arrivati il già citato Jacob Umaga ad apertura, l’utility back Marcus Watson e Matteo Minozzi, uno dei giocatori italiani più sorprendenti degli ultimi anni alla ricerca di un ritorno in azzurro dopo il suo periodo in Premiership segnato da vari infortuni che lo hanno tenuto fuori dal campo. L’esordio di Minozzi con Treviso non è stato dei più memorabili, con un cartellino rosso nella prima frazione di partita contro Edimburgo, ma speriamo di vedere Matteo presto in campo a giocarsi un posto in nazionale nel triangolo allargato con Ioane, Capuozzo, Bruno, Padovani e Gesi.

Nelle tabelle qui sotto, la lista di tutti i movimenti in entrata ed uscita del Benetton Treviso.
giocatori in entrata
Giocatore | Club di Provenienza | Ruolo | Età |
Filippo Alongi | Mogliano | pilone | 22 |
Giacomo Nicotera | Rovigo | tallonatore | 26 |
Matteo Drudi | Mogliano | pilone | 22 |
Siua Maile | Manawatu | tallonatore | 25 |
Scott Scrafton | Hurricanes | seconda linea | 29 |
Henry Time Stowers | Moana Pasifika | terza linea | 27 |
Sam Hidalgo Clyne | Exeter Chiefs | mediano di mischia | 29 |
Manfredi Albanese | Calvisano | mediano di mischia | 21 |
Alessandro Garbisi | Mogliano | mediano di mischia | 20 |
Giacomo Da Re | Rovigo | apertura | 23 |
Jacob Umaga | Wasps | apertura | 24 |
Tommaso Menoncello | Accademia | centro | 20 |
Marco Zanon | Rientro da medical joker a Pau | centro | 25 |
Filippo Drago | Mogliano | centro | 20 |
Onisi Ratave | Fijan Drua | ala | 30 |
Marcus Watson | Wasps | utility back | 31 |
Ignacio Mendy | Jaguares XV | utility back | 22 |
Matteo Minozzi | Wasps | utility back | 26 |
giocatori in uscita
Giocatore | Nuovo club | Ruolo | Età | ||
Tomas Baravalle | Dallas Jackals | tallonatore | 31 | ||
Hame Faiva | Worcester Warriors | tallonatore | 28 | ||
Irnè Herbst | Harlquins | seconda linea | 29 | ||
Yaree Fantini | Darlington | terza linea | 25 | ||
Callum Braley | Northampton Saints | mediano di mischia | 31 | ||
Luca Petrozzi | London Scottish | mediano di mischia | 27 | ||
Joey Caputo | Zebre Parma | apertura | 22 | ||
Tommaso Benvenuti | NA | centro | 32 | ||
Luca Morisi | London Irish | centro | 31 | ||
Franco Smith jr. | Zebre Parma | centro | 22 | ||
Luca Sperandio | Albi | ala | 26 | ||
Monty Ioane | Melbourne Rebels | ala | 28 | ||
Tommy Bell | Tokyo Gas | utility back | 30 | ||
Andries Cotzee | Lions | estremo | 32 |
La prima metà di stagione
Questa prima parte di stagione ha mostrato un Benetton in grado di vincere partite importati in casa (4/9), rendendo di fatto Monigo uno stadio difficile per le altre squadre in URC. Nelle partite fuori casa coach Bortolami ha scelto di far girare la squadra dando la possibilità ai nuovi innesti di mettersi in mostra e ai titolari di riposare. Il turnover di Treviso ha però portato a un 42 a 10 contro Leinster, un 53 a 8 contro Edimburgo e un 37 a 0 contro Glasgow. L’ultima partita è stata contro Connacht a Galway in uno degli stadi più ostici di tutto il campionato per le dure condizioni meteorologiche che lo caratterizzano e per la capacità della franchigia irlandese di performare al meglio nelle partite casalinghe (20 a 11 contro Munster nella quarta giornata). La formazione per la partita contro Connacht ha visto meno turnover nei primi XV uomini schierati in campo, ma la maledizione delle partite rimane e Treviso non è riuscita a fare punti in classifica, con un risultato finale di 38 a 19.
Home team | Result | Away team | Outcome |
---|---|---|---|
Benetton | 33-11 | Glasgow | W |
Leinster | 42-10 | Benetton | L |
Benetton | 34-23 | Scarlets | W |
Benetton | 34-14 | Dragons | W |
Edinburgh | 53-8 | Benetton | L |
Benetton | 22-44 | Bulls | L |
Glasgow | 37-0 | Benetton | L |
Benetton | 24-17 | Edinburgh | W |
Connacht | 38-19 | Benetton | L |

La situazione in infermeria
Per quanto riguarda i giocatori in infermeria, l’ultimo bollettino medico rilasciato da Treviso riporta Toa Halafihi infortunato durante la Autumn Nation Series e costretto ai box per circa 10 settimane. Infortunate anche le aperture Giacomo Da Re (circa 2 mesi di stop) e Leonardo Marin per una frattura da stress alla tibia. Carl Wegner ha subito una distorsione alla caviglia e purtroppo il tallonatore Corniel Els sarà fuori per tutta la stagione a causa di una concussione cerebrale con interessamento neurologico periferico dell’arto superiore destro, avvenuta lo scorso 23 Aprile. Il mercato di Treviso si è mosso per far fronte a questi infortuni, con l’ingaggio di Jacob Umaga dai Wasps per dare supporto ad Albornoz ad apertura, mentre a tallonatore con la partenza di Faiva e l’infortunio di Els, i biancoverdi hanno ingaggiato il tongano Siua Maile, in un ruolo attualmente coperto dai nazionali Lucchesi e Nicotera nonché dal giovane nazionale U20 Lapo Frangini.

Le statistiche più interessanti
Con 184, Treviso è dodicesima (su sedici squadre in URC) in classifica per punti segnati. A guidare questa statistica per la Benetton è Tomás Albornoz con 55 punti, sesto in tutta la competizione. Un dato allarmante è la scarsa capacità di Treviso di segnare mete, la franchigia veneta si trova infatti in penultima posizione con 21 mete segnate, stessa posizione in classifica anche per difensori battuti (115). Rimanendo nelle statistiche di attacco, Treviso è decima per offload (67) e nona per metri guadagnati. In difesa Treviso sta lavorando molto bene sui placcaggi, infatti la troviamo prima per placcaggi effettuati con 1490 e seconda per efficacia con una media del 90% condita da 63 turnover vinti. Questo dato è sintomo di una grande preparazione difensiva da parte dello staff tecnico biancoverde, che ha a disposizione giocatori molto abili nel placcaggio sia in mischia che nei trequarti come Zuliani, Lorenzo Cannone, Lamaro e Brex. Per quanto riguarda la disciplina, Treviso conta 5 cartellini gialli e 2 cartellini rossi, trovandosi al dodicesimo posto per calci di punizione concessi all’avversario. Questo è sicuramente uno dei fondamentali su cui i biancoverdi devono migliorare per evitare di andare sotto nel punteggio, considerando la capacità di alcune aperture di centrare i pali da qualsiasi zona della metà campo avversaria e dell’efficacia dei pacchetti di mischia celtici e sudafricani di andare in meta con le maule avanzanti. L’ultimo dato di cui parleremo è proprio quello della mischia, con Treviso in grado di vincere il 95% delle mischie a favore costringendo gli avversari al fallo per ben 13 volte. La mischia di Treviso conta tantissimi nazionali tra Italia e Argentina, con il supporto del nuovo innesto Scott Scrafton abilissimo nel “lavoro sporco” in mezzo al campo.