Il WXV, é un torneo di nuova creazione, inaugurato da World Rugby nel 2023 e rappresenta una delle più significative innovazioni nel panorama del rugby femminile. Con il crescente interesse e sviluppo dello sport, World Rugby ha deciso di creare un torneo di livello internazionale che potesse non solo aumentare la competitività tra le nazionali, ma anche preparare le squadre alla Coppa del Mondo del 2025. Questo torneo, inoltre, mira a consolidare la crescita del rugby femminile, offrendo alle nazionali maggiori opportunità di competere in partite di alto livello.
Sin dalla sua prima edizione, il WXV ha attratto l’attenzione per la qualità delle partite e per l’elevato livello di preparazione delle squadre partecipanti.


WXV provides, for the first time, a competitive springboard towards the expanded 16-team Rugby World Cup in 2025 in England. We are trying to lift the game.
All tides, all boats lift together and we are trying to give those greater opportunities for those 18 countries around the world. WXV is the annual tournament that gives us that visibility and allows our fans to watch those amazing players.
It gives those players more competition and experience as there are not enough competition opportunities globally for our amazing women to play.”
Sally Horrox, Chief of Women’s Rugby

Sally Horrox, World Rugby Director of Women’s Rugby (Supersport)

Anche Sir Bill Beaumont, presidente di World Rugby, ha sottolineato come il WXV rappresenti un passo cruciale verso la crescita del rugby femminile, offrendo opportunità di gioco di alto livello e ispirando una nuova generazione di giocatrici.

Nascita e scopo del torneo

Il torneo nasce con l’obiettivo di fornire alle squadre nazionali femminili qualcosa che mancava nel panorama del rugby femminile: un calendario di partite più strutturato e competitivo. Prima del WXV, molte squadre di tier 2 avevano difficoltà a disputare partite di alto livello, e ciò limitava la loro crescita e preparazione per tornei globali come la Coppa del Mondo. Il WXV ha inteso rispondere a questa esigenza, garantendo una competizione annuale che coinvolge squadre di tutto il mondo, divise in tre livelli distinti in base al loro ranking. Inoltre, il torneo svolge un ruolo fondamentale nella qualificazione per la Coppa del Mondo femminile, con alcuni posti riservati alle migliori squadre del WXV​.

L’obiettivo a lungo termine di World Rugby è quello di incrementare la visibilità dello sport femminile e creare un percorso di sviluppo solido per le giocatrici. Gli investimenti e le risorse sono stati notevoli, con oltre 6,4 milioni di sterline destinati a sostenere questo progetto ambizioso.

Tre livelli in base al ranking: WXV1, WXV2 e WXV3

Il WXV è strutturato su tre distinti livelli di competizione, pensati per assicurare un equilibrio tra le squadre partecipanti e per creare un sistema di promozione e retrocessione che incentivi lo sviluppo e la crescita delle nazioni coinvolte. Ogni livello si distingue per il livello di abilità delle squadre e per il loro ranking internazionale, garantendo partite equilibrate e competitive. Questo sistema, che si ripete annualmente, non solo migliora la qualità del rugby femminile, ma consente anche alle squadre emergenti di guadagnarsi il diritto di affrontare avversari di rango superiore.

WXV1: Il Livello più Alto

Il WXV1 rappresenta l’élite del rugby femminile, includendo le sei migliori squadre del mondo. La selezione delle partecipanti avviene in base ai risultati del Sei Nazioni e del Pacific Four Series, i due tornei regionali più importanti. Le prime tre classificate del Sei Nazioni (Europa) e del Pacific Four (regioni del Pacifico) formano il gruppo di partecipazione per il WXV1.
Dal 2026, la squadra classificata ultima nel WXV1 perderà il suo posto regionale in favore della squadra vincitrice di WXV2, favorendo la promozione e retrocessione.

WXV1 2024: L’Irlanda batte le Black Ferns neozelandesi (All Blacks)

WXV2: La Seconda Fascia

Il WXV2 accoglie squadre che stanno cercando di costruire una maggiore competitività per competere con le élite del rugby. Le squadre del WXV2 includono la quarta classificata del Sei Nazioni e del Pacific Four Series, insieme alle vincitrici dei campionati femminili regionali di Oceania, Asia e Africa.
Nell’edizione 2024, la squadra che si è classificata ultima nella divisione WXV2 2023 retrocede in WXV 3, rimpiazzata dalla vincitrice del WXV 3 2023.

WXV2: L’Australia batte il Galles (World Rugby)

WXV3: Il Livello delle Squadre Emergenti

Il WXV3 è riservato a squadre in via di sviluppo che cercano di migliorare il loro livello competitivo attraverso un’esperienza internazionale più strutturata. Le partecipanti al WXV3 includono la sesta classificata del Sei Nazioni, la finalista sconfitta dei playoff europei e altre squadre provenienti dai playoff regionali in Asia, Oceania e Africa.
Nell’edizione 2024, la squadra vincitrice del WXV3 2023 giocherà nel WXV2, mentre l’ultima classificata del 2023 deve affrontare la squadra più alta nel ranking mondiale che non ha partecipato al torneo a cui dovrebbe lasciare il posto in caso di sconfitta.

WXV3 2024: le Fijana Drua battono Hong Kong China (FBC News)

Struttura del torneo

Il torneo ha adottato un sistema a “cross-pool“: ogni livello è composto da sei squadre divise in due gruppi da tre squadre, la divisione è principalmente su base regionale. Ogni squadra gioca tre partite contro le squadre dell’altro gruppo. Il WXV3 era originariamente previsto come un torneo round robin (o all’italiana, che dir si voglia), ma alla fine si è deciso di applicare anche al livello inferiore il formato “cross-pool”.
Il sistema “cross-pool” ha lo scopo di creare una maggiore varietà negli scontri, dando l’opportunità di sfidare squadre di alto livello da altre aree geografiche, rendendo il torneo più competitivo e interessante.

Il trofeo del WXV (All Rugby)

Prima edizione del WXV (2023)

La prima edizione del WXV si è svolta dal 14 ottobre al 4 novembre 2023. Questo nuovo torneo ha visto la partecipazione di 18 squadre suddivise in tre fasce e si è tenuto in sedi per ogni livello.

WXV1 (Nuova Zelanda)

Il livello più alto, il WXV1, si è giocato in Nuova Zelanda, patria delle campionesse del mondo, le Black Ferns. Questo scenario ha aumentato le aspettative per uno spettacolo di altissimo livello, e il torneo non ha deluso. Le squadre partecipanti includevano le migliori tre del Sei Nazioni 2023 (Inghilterra, Francia e Galles) e le tre provenienti dal Pacific Four Series (Nuova Zelanda, Canada, USA).

L’Inghilterra vince il WXV1 2023 (The Indipendent)
La classifica del WXV1
  1. Primo posto – Inghilterra
    L’Inghilterra ha dominato il WXV1, confermando il suo status di potenza mondiale nel rugby femminile.
  2. Secondo posto – Canada
    Le Canucks hanno conquistato il secondo posto, dimostrando una crescita costante sotto la guida dell’allenatore Kevin Rouet.
  3. Terzo posto – Australia
    Le Wallaroos, sotto la guida dell’allenatore Jay Tregonning, hanno ottenuto il terzo posto, evidenziando progressi significativi nel rugby femminile australiano.

WXV2 (Sudafrica)

Il WXV2 si è svolto in Sudafrica e ha visto protagoniste squadre di secondo livello, ma comunque altamente competitive: Italia, Galles, Sudafrica, Giappone, Scozia e Argentina.
Anche il WXV2 ha visto incontri equilibrati e tatticamente interessanti, con squadre in crescita come Sudafrica e Argentina pronte a sorprendere.

La Scozia vince il WXV2 2023 (Scottish Rugby)
La classifica del WXV2
  1. Primo posto – Scozia
    La Scozia ha vinto il WXV2, ottenendo la promozione al WXV1 per l’edizione 2024. Sotto la guida di Bryan Easson, la squadra ha mostrato coesione e determinazione. Giocatrici come Rachel Malcolm, capitana e flanker, e la talentuosa mediana Helen Nelson, hanno guidato la squadra con grande leadership e abilità. La Scozia ha migliorato notevolmente il proprio gioco nelle ultime stagioni, diventando una delle squadre da tenere d’occhio.
  2. Secondo posto – Italia
    L’Italia ha ottenuto un prestigioso secondo posto nel WXV2. Le Azzurre hanno dimostrato un’eccellente capacità tattica, in particolare nella gestione del possesso palla e nella difesa solida, aspetti che le hanno permesso di competere al massimo livello.
  3. Terzo posto – Sudafrica
    Le Springbok Women, allenate da Stanley Raubenheimer, si sono piazzate al terzo posto. La squadra sudafricana ha dimostrato un miglioramento costante, grazie anche all’emergere di giocatrici di talento come Zintle Mpupha e Lusanda Dumke. Il Sudafrica si sta affermando come una squadra capace di competere con le migliori grazie alla combinazione di forza fisica e tattica.

WXV3 (Dubai)

Il WXV3, tenutosi a Dubai, ha offerto una piattaforma per squadre emergenti che desideravano migliorare il proprio ranking internazionale. Tra le partecipanti troviamo Spagna (in quanto perdente dello spareggio con l’Italia), Fiji, Samoa, Hong Kong, Madagascar e Colombia (in quanto vincitrice dello spareggio con il Brasile). Questo livello del torneo ha sottolineato l’importanza di dare visibilità a nazionali meno conosciute, ma con un grande potenziale.

L’Irlanda vince il WXV3 2023 (RugbyAsia247)
La classifica del WXV3
  1. Primo posto – Irlanda
    L’Irlanda ha vinto il WXV3 e ha conquistato la promozione al WXV2. Sotto la guida dell’allenatrice Niamh Briggs, la squadra ha ritrovato la forma che l’aveva resa competitiva a livello internazionale in passato.
  2. Secondo posto – Figi
    La squadra figiana, nota per il suo stile di gioco rapido e imprevedibile, ha conquistato il secondo posto nel WXV3. Allenata da Senirusi Seruvakula, le Fijiana hanno impressionato con la loro fisicità e l’abilità nelle fasi di contrattacco. Giocatrici come Rusila Nagasau e Sereima Leweniqila hanno giocato un ruolo fondamentale nel portare la squadra così in alto nel torneo.
  3. Terzo posto – Spagna
    Le Leonas spagnole, sotto la guida di José Antonio Barrio, hanno concluso il WXV3 al terzo posto. La Spagna ha una lunga tradizione nel rugby femminile e continua a svilupparsi come una delle migliori squadre europee. Giocatrici come la potente terza linea Iera Echebarria e la trequarti Patricia García sono state fondamentali per il successo della squadra.

Seconda edizione del WXV (2024)

La seconda edizione del WXV si terrà dal 27 settembre al 13 ottobre 2024. Questa edizione promette di consolidare il successo del torneo inaugurale, offrendo una piattaforma di altissimo livello per il rugby femminile a livello globale.

Sedi del torneo

Le sedi scelte per il WXV 2024 sono distribuite tra Continente americano, Europa e Asia, per favorire una maggiore esposizione del rugby femminile a livello mondiale

Il BC Place di Vancouver dove si disputeranno i round 1 e 3 del WXV1 2024 (Wikipedia)
  1. WXV1: La competizione di livello più alto si disputerà in Canada. Il torneo si svolgerà tra il BC Place di Vancouver e il Langley Events Centre di Langley.
  2. WXV2: Le partite del WXV2 saranno ospitate anche per questa edizione in Sudafrica. Quest’anno le partite si svolgeranno tutte a Città del Capo, dapprima al DHL Stadium e poi all’Athlone Stadium. La scelta del Sudafrica è stata influenzata sia dalla positiva esperienza della prima edizione del WXV, sia dalla presenza di infrastrutture moderne e ben attrezzate, capaci di gestire eventi internazionali.
  3. WXV3 – Dubai: Come per la prima edizione, il WXV3 si terrà negli Emirati Arabi Uniti, precisamente a Dubai, dove lo stadio Sevens Stadium ospiterà le squadre emergenti. Dubai continua a essere un punto di riferimento per il rugby femminile in espansione, offrendo un contesto neutrale e infrastrutture moderne.

Le squadre partecipanti

Il WXV1 comprende le sei migliori squadre del mondo, selezionate dai principali tornei regionali. Di seguito vediamo – estremamente sinteticamente – le squadre partecipanti al WXV1 nel 2024:

Le capitane delle nazionali partecipanti al WXV1 2024 (Irish Rugby)
  1. Nuova Zelanda (Black Ferns) – La squadra femminile più titolata della storia, con cinque Coppe del Mondo vinte.
    Looking back on the England game we had some opportunities that we didn’t take particularly early on so our ability to get that ball to the space [needs to improve] and then defensively we’re really happy with our physicality but we just let them off the hook with a couple of mis-reads and some individual tackles so just small margins for us.”
    Tony Christie – Black Ferns assistant coach 
    • Allenatore: Allan Bunting.
    • qui le giocatrici convocate con la nazionale neozelandese
  2. Inghilterra (Red Roses) – Una delle potenze europee, con due Mondiali e venti Sei Nazioni vinti. Qui potete trovare una mia analisi sulla nazionale inglese
  3. Francia (Les Bleues) – Sempre competitiva, la Francia è una delle squadre più dinamiche d’Europa. Qui potete trovare una mia analisi sulla nazionale francese
  4. Canada (Canuck) – Squadra nordamericana sempre presente nelle fasi finali della Coppa del Mondo.
    Our preparation time was short but efficient. This will be a strong team. All the players have worked very hard for the last couple of weeks to prepare for WXV and we are excited for these next three matches and for the chance to play on home soil here in Vancouver against the best rugby teams in the world. France, Ireland and England will each challenge us in different ways but it’s another opportunity to test ourselves and another step in our journey to the Rugby World Cup next year” 
    Kevin Rouet – head coach della nazionale femminile canadese di rugby
    • Allenatore: Kevin Rouet.
    • qui potete trovare le giocatrici convocate con la nazionale canadese
  5. USA – Vincitrici della prima Coppa del Mondo femminile, cercano di riconquistare il loro antico splendore.
    The squad was selected on the basis that WXV is a performance tournament for us, and we wanted to select the strongest squad we had available. The players selected from their Pacific Four Series and Japan form have demonstrated development in their physical, technical, and tactical ability, and we are excited to test them in WXV1
    Sione Fukofuka – – head coach della nazionale femminile statunitense di rugby
    • Allenatore: Sione Fukofuka
    • qui potete trovare le giocatrici convocate con la nazionale statunitense
  6. Irlanda – Una nazionale con un progetto di crescita molto solido. Qui potete trovare una mia analisi sulla nazionale irlandese

WXV2: Squadre competitive in crescita

Il WXV2 ospita squadre che competono subito sotto l’élite mondiale, con un livello elevato di competizione. Le squadre partecipanti nel 2024 includono:

(On rugby)
  1. Italia – delle Azzurre parliamo nel prossimo paragrafo…
  2. Scozia – Una squadra solida e combattiva, che ha recentemente mostrato importanti progressi. Qui potete trovare una mia analisi sulla nazionale scozzese
  3. Sudafrica – In fase di ricostruzione, cerca di affermarsi tra le migliori squadre al mondo.
    • Allenatore: Swys de Bruin
    • Qui potete trovare le giocatrici convocate con la nazionale sudafricana.
  4. Australia (Wallaroos) – Squadra che ambisce a tornare competitiva ai massimi livelli mondiali.
    • Allenatore: Joanne Yapp.
    • Qui potete trovare le giocatrici convocate con la nazionale australiana
  5. Galles – Una delle squadre tradizionali del Sei Nazioni, sempre competitiva.
    • Qui potete trovare una mia analisi sulla nazionale gallese
  6. Giappone – Squadra emergente nel rugby femminile asiatico, in continua evoluzione
    • Allenatore: Lesley McKenzie.
    • Qui potete trovare le giocatrici convocate con la nazionale giapponese

WXV3: Squadre emergenti

Il WXV3 è pensato per squadre emergenti e in via di sviluppo, offrendo loro la possibilità di confrontarsi a livello internazionale. Le squadre partecipanti includono:

(Fiji One News)
  1. Spagna – Squadra con una lunga tradizione nel rugby femminile europeo, ma ancora in cerca di stabilità a livello internazionale.
  2. Fiji – Le Fiji stanno emergendo con uno stile di gioco spettacolare, ma devono ancora consolidarsi a livello internazionale.
    • Allenatore: Senirusi Seruvakula.
    • Qui potete trovare le giocatrici convocate con la nazionale fijiana
  3. Samoa – Squadra fisicamente potente, tipica delle isole del Pacifico, in cerca di maggiori successi a livello internazionale.
    • Allenatore: Ramsey Tomokino.
    • Qui potete trovare le giocatrici convocate con la nazionale samoana
  4. Hong Kong China – Squadra emergente in Asia, con un forte desiderio di affermarsi nel panorama internazionale.
    • Allenatore: Royce Chan (Head of Women’s Performance) e Andrew Douglas (Head of Technical Rugby & Head Coach)
    • Qui potete trovare le giocatrici convocate con la nazionale di Hong Kong.
  5. Madagascar – Squadra giovane e dinamica dal continente africano, con un potenziale interessante per il futuro.
    • Allenatore: Alain Randriamihaja.
    • È veramente difficile trovare le giocatrici convocate per il torneo con la nazionale malascia. Ad ogni modo, qui potete trovare le giocatrici della nazionale del Madagascar
  6. Paesi Bassi – I Paesi Bassi hanno una lunga tradizione nel rugby femminile, con una squadra in costante miglioramento. Si sono qualificate quest’anno per il WXV3 battendo a marzo la Colombia per 33-11 (qui il resoconto della partita)
    • Allenatore: Sylke Haverkorn
    • Nella foto sotto le giocatrici convocate con la nazionale neerlandese
(Instagram @rugby_nederland_dames)

La Nazionale Italiana Femminile di Rugby e la partecipazione al WXV2

La Nazionale Italiana Femminile di Rugby è pronta a prendere parte alla seconda edizione del WXV2. Questo appuntamento rappresenta una grande opportunità per le giocatrici italiane, che vogliono confermare i progressi fatti negli ultimi anni e puntare a risultati ambiziosi.

WXV2 2024: la Scozia batte l’Italia a Città del Capo (NPR Rugby)

Stato della Nazionale

La Nazionale Italiana Femminile è considerata una squadra in crescita, con una buona combinazione di giovani talenti e giocatrici più esperte. Il rendimento, tuttavia, non si può negare sia piuttosto altalenante: il WXV ha visto la nazionale collezionare 3 vittorie su 3 tutte con punto bonus, classificandosi seconda per una differenza punti marcati/subiti di appena due punti (55 la Scozia, 53 l’Italia). Durante il W6N 2024, tuttavia, si è assistito ad un drastico calo, subendo 4 sconfitte su 5 partite, di cui due di misura (contro l’Inghilterra e contro la Francia) e una in casa contro la Scozia, riuscendo a vincere solo nel secondo turno contro l’Irlanda.
Questo rollercoaster di risultati ha molte cause. Non possiamo analizzarle ora, non è questo il tema dell’articolo, ma un fattore mi preme evidenziarlo. Molte altre nazionali (in primis quelle celtiche) stanno investendo soldi per lo sviluppo del movimento; al contrario, l’Italia si sta dimostrando poco propensa ad una programmazione vera e propria per la crescita del rugby femminile. In questo senso, sembra più che altro di poter dire che non è l’Italia a peggiorare, ma le altre nazionali a migliorare.

WXV2 2023: l’Italia batte il Sudafrica (On Rugby)

Con questo non voglio togliere nulla all’impegno che tantissime persone stanno mettendo nello sviluppo del movimento! Anzi, vi anticipo che tra qualche settimana torneremo a parlare di Latin Cup e franchigie femminili… Tuttavia, quello che manca è un progetto a tutto tondo che miri a sviluppare il rugby femminile nel breve, medio e lungo termine e la volontà di investirci soldi in assenza di un immediato ritorno (anche alle ultime elezioni FIR, ad esempio, nessuno dei candidati si è presentato con un progetto per lo sviluppo del rugby femminile. Trovate le interviste a questi link Innocenti, Duodo, e Giovannelli).

Allenatore: Giovanni Raineri

Dal 2023, la Nazionale è allenata da Giovanni Raineri (qui un approfondimento), ex rugbista di grande esperienza. Raineri ha preso il posto di Andrea Di Giandomenico, che aveva guidato la squadra per oltre un decennio, contribuendo a costruire una solida base. Sotto la guida di Raineri, la squadra ha continuato a svilupparsi, concentrandosi su un gioco equilibrato che punta sulla solidità della difesa e sulla capacità di sfruttare le occasioni offensive.

Giovanni Raineri, head coach della nazionale femminile (NPR Rugby)

Raineri ha portato nuove idee e ha lavorato per rafforzare sia la mischia che le fasi di gioco aperto, mirando a far sì che l’Italia diventi sempre più competitiva sul palcoscenico internazionale.

Le convocate per il WXV2

La rosa convocata per il WXV2 2024 è una combinazione di atlete esperte e giovani promesse, con alcune giocatrici che sono state protagoniste delle ultime stagioni.

PlayerRuoloCapsSquadra di Provenienza
Ilaria ArrighettiFlanker61Stade Rennais Rugby
Beatrice CapomaggiEstremo16Villorba Rugby
Chiara CheliPiloneesordienteRugby Colorno
Sofia CatellaniAla2Rugby Colorno
Giordana DucaSeconda Linea50Valsugana Rugby Padova
Francesca GranzottoMediano di Mischia13Unione Rugby Capitolina
Elena ErrichielloNumero 81Unione Rugby Capitolina
Veronica MadiaMediano di Apertura50Rugby Colorno
Valeria FedrighiSeconda Linea41Rugby Colorno
Sara ManniniCentro1Rugby Colorno
Alessandra FrangipaniSeconda Linea9Villorba Rugby
Nicole MastrangeloMediano di Mischia1Unione Rugby Capitolina
Elisa GiordanoNumero 867Valsugana Rugby Padova
Aura MuzzoAla46Villorba Rugby
Laura GurioliTallonatore11Villorba Rugby
Vittoria Ostuni MinuzziEstremo34Valsugana Rugby Padova
Gaia MarisPilone30ASM Romagnat Rugby
Beatrice RigoniCentro76Sale Sharks
Alissa RanucciniFlanker7Rugby Colorno
Michela SillariCentro84Valsugana Rugby Padova
Sara SeyePilone/Tallonatore24Ealing Trailfinders
Sofia StefanMediano di Mischia88Sale Sharks
Francesca SgorbiniFlanker25ASM Romagnat Rugby
Emma StevaninMediano di Apertura16Valsugana Rugby Padova
Emanuela SteccaPilone11Villorba Rugby
Sara TounesiSeconda Linea41Montpellier Herault Rugby
Silvia TuraniPilone24Harlequins
Vittoria VecchiniTallonatore28Valsugana Rugby Padova
Beatrice VeroneseFlanker19Valsugana Rugby Padova
Vittoria ZanettePiloneesordienteVillorba Rugby

Per il WXV 2023, la nazionale italiana ha convocato due giocatrici esordienti: Chiara Cheli e Vittoria Zanette, che sia aggiungono a Nicole Mastrangelo, Elena Errichiello, Sara Mannini e Sofia Catellani che si sono distinte quest’estate vincendo contro Scozia, Irlanda e Galles durante le U20 Summer Series. Tuttavia, ci sono assenze per infortuni importanti: Giulia Cavina (AC Bobigny 93), Alyssa D’Incà (Villorba Rugby), Giada Franco (Rugby Colorno), Isabella Locatelli (Rugby Colorno) e Alessia Pilani (Rugby Colorno).

Aura Muzzo, trequarti ala della nazionale (FIR)

Le giocatrici italiane si sono espresse con grande entusiasmo riguardo alla partecipazione al WXV2, confermando che il WXV è la direzione giusta per lo sviluppo del rugby femminile. Aura Muzzo ha affermato che “Sicuramente c’è molto entusiasmo perché questo torneo ci permette di avere un ulteriore spazio internazionale ed è un modo per giocare di più. Sicuramente il WXV è fondamentale per il lavoro che vogliamo fare in vista per l’anno prossimo: è un modo per prepararci ancora meglio al Sei Nazioni 2025 e di conseguenza anche al Mondiale, ma soprattutto è un modo per perfezionare ulteriormente il modo in cui vogliamo stare in campo, che alla fine è sempre l’espressione di ciò che siamo e che vogliamo essere

Nel secondo round del WXV2 2024 l’Italia ha incontrato il Galles. L’ultima volta che Italia e Galles si erano scontrate era stato al W6N 2024 e vinse il Galles. Stavolta, invece, ha vinto l’Italia (Six Nations Rugby)

Le partite dell’Italia

  1. Italia v Scozia
    Sabato 28 settembre 2024, ore 15:00
    Cape Town, DHL Stadium
  2. Galles v Italia
    Venerdì 4 ottobre 2024, ore 16:00
    Cape Town, Athlone Sports Stadium
  3. Sudafrica v Italia
    Sabato 12 ottobre 2024, ore 14:00
    Cape Town, Athlone Sports Stadium

Le partite saranno tutte visibili su RugbyPass TV

COSA ASPETTARCI…

Preoccupa, senza dubbio, l’assenza di giocatrici fondamentali per la squadra come D’Incà e Locatelli. Ciò nonostante la squadra si presenta comunque ben bilanciata e con la volontà di dimostrare la propria competitività e continuare il percorso di crescita iniziato negli ultimi anni. Anche i nuovi innesti sono di qualità e il WXV sarà sicuramente per loro un’importante occasione di crescita. Ma il torneo sarà senza dubbio una grande occasione per tutte le azzurre di misurarsi con avversarie di valore e migliorare le proprie prestazioni, puntando a risultati ambiziosi.

WXV2 2024: il Sud Africa batte il Giappone (SA rugby)

Prospettive e futuro del torneo

Il WXV è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni, diventando un appuntamento fisso per le squadre nazionali femminili. La struttura del torneo e l’attenzione mediatica che riceve sono elementi fondamentali per attrarre nuovi sponsor e per aumentare la visibilità del rugby femminile. Con l’avvicinarsi della Coppa del Mondo 2025, il WXV rappresenta un test fondamentale per le squadre che aspirano a competere ai massimi livelli.

WXV1 2024: l’Inghilterra batte gli USA (The rugby breakdown)

Conclusioni

Il WXV si sta dimostrando una tappa cruciale nel percorso di crescita del rugby femminile a livello globale. Il torneo non solo offre una competizione di alto livello, ma prepara anche le squadre a lungo termine, favorendo lo sviluppo di giocatrici e allenatori. Per l’Italia, il WXV rappresenta un’opportunità unica di crescere e migliorare, consolidando il proprio posto tra le migliori squadre del mondo. Con il continuo supporto di World Rugby e l’entusiasmo delle nazionali partecipanti, il futuro del WXV appare luminoso e pieno di promesse.

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